lunedì 22 dicembre 2014

Da "Memorie di un tempo di guerra 1915-1918" di Enzo Ferrari e Franco Milano.

In attesa dell'uscita del libro "Memorie di un tempo di guerra 1915-1918" di Enzo Ferrari e Franco Milano, abbiamo deciso ( in accordo con gli autori) di anticipare di tanto in tanto qualche brano del volume. Scorrendo le poche righe riportate sembra di respirare l'aria di primavera della Porto Maurizio di  quegli anni, di rivederne gli abiti, le atmosfere e di riviverne le sensazioni...



"Fuori, in città, l’aria sta cambiando. Maggio è un bel mese dell’anno. Ci sono tanti fiori nei giardini e gli alberi cominciano a vestirsi di foglie nuove.

La gente è in fermento come i fiori.
“Stammi accanto, con tutta questa confusione”. Olga rimane stupita dal baccano, dall’eccitazione collettiva, dalle grida quasi scomposte di uomini e ragazzi che mai prima d’allora erano parsi così agitati.
In effetti, da settimane ormai i giornali parlano di momenti decisivi per l’Italia. Il nostro impegno come Patria è sulla bocca di molti. La Stampa ha riportato il discorso del poeta D’Annunzio a Quarto.
“Il fuoco cresce e non basta. Chiede d’essere nutrito, tutto chiede, tutto vuole. E lo spirito di sacrificio che è lo spirito di colui il quale tutto diede e nulla ebbe, domani griderà: Tutto ciò che siete, tutto ciò che avete, voi datelo alla fiammeggiante Italia”.
La mamma, comprato il settimanale portorino il Piccone, ne legge la prima pagina dove spicca l’articolo: “Un appello doveroso”.
“In quest’ora solenne e forse decisiva per l’Italia, scevri da qualunque preconcetto e non asserviti ad alcun partito, sentiamo il dovere di rivolgere un consiglio. … i veri Patrioti non devono abbandonarsi a chiassate e ad agitazioni che turbino il sentimento popolare e compromettano l’ordine pubblico; ma devono essere pronti a compiere, in tutto, il proprio dovere, quando ve ne sia il bisogno. … Quando la Patria è in pericolo o ha bisogno del nostro braccio e delle nostre opere, per rintuzzare le perfide arti di chi volesse attentare alla nostra indipendenza … dobbiamo tutti essere pronti ad accorrere ove il dovere ci chiama; e il nostro unico grido, dev’essere, ora e sempre: Viva l’Italia”.
Alla guerra!"

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Memorie di un tempo di guerra 1915-1918. 
Imperia. Storie, testimonianze, foto, lettere, diari, cartoline, disegni.
In uscita per la primavera del 2015 (in occasione del centenario della Grande Guerra).