venerdì 27 marzo 2020

"Dantedì" Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri

Carissimi amici,
si è celebrato il 25 marzo scorso il primo "Dantedì", la Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, in vista delle celebrazioni che si svolgeranno in occasione dei 700 anni dalla sua scomparsa che cadranno nel 2021.



Per l'occasione il nostro socio Enzo Ferrari, storico e scrittore, che guida i curiosi e i visitatori durante il GiraParasio, ha ideato l'iniziativa qui di seguito descritta:

"A proposito di Dante, non va dimenticato che lo stesso Poeta concepì il territorio ligure, con le montagne così vicine al mare, i suoi dirupi quasi inaccessibili, prototipo della montagna del Purgatorio e i “genovesi”, popolo da condannare specie per l’avidità di guadagno e l’avarizia.

Se Dante non mostra particolare simpatia per i genovesi e della Liguria considera l’asperità più che la bellezza, non per questo non lo ricordiamo, magari ricorrendo ad altri poeti, come Montale, Sbarbaro, Sanguineti o Giuseppe Conte, nativo proprio di Porto Maurizio.

Qualche mese addietro avevo pensato di proporre un Giraparasio proprio per questo pomeriggio, pur consapevole che all’appuntamento - in mezzo alla settimana e, per la gran maggioranza delle persone, lavorativa – pochi avrebbero partecipato.

L’occasione era di leggere alcune poesie, curiosando per le vie e le piazze del centro storico.

Il momento particolare che stiamo vivendo ci rende comunque lontani, perlomeno fisicamente. Non possiamo festeggiare insieme l’arte, Dante, la poesia, come avremmo voluto fare con una passeggiata per il borgo.

Leggo che molti hanno deciso, in ogni modo, di procedere con i festeggiamenti danteschi, ricorrendo al mondo “virtuale”, a letture in internet, a esplorazioni con proiezioni di ologrammi, in ambientazioni immersive certamente suggestive, ma sempre e comunque distanti.

Preferendo l’umanità viva e non “virtuale”, vorrei con voi tentare un altro esperimento che, mi auguro, possa farci sentire vicini con la memoria di quanto abbiamo vissuto e provato nelle innumerevoli visite al borgo storico del Parasio. Non recitiamo o declamiamo versi altrui. Tentiamo un’altra via.

Come spesso abbiamo detto, il Parasio si presta ad essere percorso partendo da molte parti. Non c’è un itinerario fisso, tanti sono gli aspetti che propone: dagli oratori agli affreschi, dai quadri agli scorci sul mare o verso l’interno, dalle lapidi che raccontano storie alle storie che rimandano ad altre storie.

Ognuno, penso, transitando per i vicoli e le strade del Parasio, ha maturato una sua opinione, una sua immagine, una sua riflessione.

Immagini e pensieri che messi assieme formeranno una grande unica “poesia”.

Intenzione è quindi, in questi giorni che ci costringono a restare pressoché chiusi tra le mura domestiche, di chiedere un vostro spontaneo contributo, per farne una sorta di taccuino tascabile.

Attendo fiducioso tanti messaggi di ritorno. Pensavo di darci una scadenza: Domenica delle Palme, 5 aprile. Un messaggio di speranza. Un modo per stare vicini, non in maniera “virtuale”.

Grazie. Enzo Ferrari".

Aspettiamo i vostri scritti, i vostri pensieri, numerosissimi!

Potete inviarli via mail, scrivendo ai seguenti indirizzi:

parasiocultura@gmail.com
ferrarienzo2009@libero.it
simona.gazzano1@gmail.com