In ogni paese o città d’Italia non mancano i ricordi di tanti soldati morti nella Grande Guerra: lapidi, monumenti, targhe, parchi o viali della rimembranza.
Per tre anni e tre durissimi inverni due eserciti si confrontarono per conquistare o difendere pochi metri di terreno. Combatterono per vette vertiginose e ghiacciate, per altopiani brulli e ondulati caldi in estate e battuti dal gelido vento invernale, con pietre ribelli alla vanga e al piccone, dove sovente era arduo costruire trincee.
Tra i milioni di giovani partiti per il fronte molti furono anche gli sportivi. Giocatori di tante squadre di calcio andarono volontariamente in guerra, sfidando la sorte. Alcuni tornarono, altri perirono o subirono pesanti mutilazioni. Quanti saranno poi ricordati nei monumenti e a quanti, soprattutto, sarà intitolato uno stadio?
Enzo Ferrari "La Grande Guerra nel pallone. Ciccione Ferraris Picco Gli stadi di calcio della Liguria"
Presentazione del libro. Introduzione di Simona Gazzano.
Sabato 1° dicembre 2018 alle ore 17,30 Provincia di Imperia, "Aula dei Comuni" (g.c.) Viale Matteotti, 147
Un pezzo di storia sportiva e umana nel Centenario della Grande Guerra.